L'aspetto odierno di Sankt Pölten risale al 17° e 18° secolo quando gli
architetti Jakob Prandtauer e
Joseph Munggenast la trasformarono in un
centro dell'architettura barocca. In quel periodo furono costruiti o
ristrutturati in stile barocco il municipio, il duomo e numerosi palazzi
della nobiltà.
Il centro storico di Sankt Pölten è facile da esplorare, perché in gran
parte è zona pedonale. Tra le cose da vedere spiccano la
Rathausplatz
(piazza del municipio) circondata da chiese e palazzi barocchi con al centro
una grande colonna della Santa Trinità e
la cattedrale dell'Assunta il cui
campanile domina il centro storico. La sua spoglia facciata contrasta con
gli sfarzosi interni della chiesa: i ricchi affreschi, i dipinti, le
esuberanti decorazioni barocche e il grande pulpito in legno intagliato e
dorato testimoniano la sua importanza come sede vescovile.
Nella seconda guerra mondiale fu distrutto quasi il 40% di tutti i palazzi
della città, ma in un grande sforzo di ricostruzione durato sette anni la
città riconquistò gran parte del suo vecchio splendore.
Uno stimolante
contrasto all'antico centro storico è rappresentato dal quartiere
Landhausviertel con alcuni esempi di archittetura moderna,
assolutamente da vedere (vedi foto sotto).