Willensdorf è un piccolo paese della Bassa Austria di 81 case con circa
180
abitanti, situato sulla riva nord del Danubio, a metà strada tra le città di
Melk e Krems. Dall'altra parte del Danubio si trova, in alto su una roccia,
la rovina di una vecchia fortezza del 12° secolo (la fortezza Aggstein,
dalla quale è stata presa la foto di Willendorf di sopra), ma il paese
stesso non ha edifici storici che potrebbero interessare i visitatori.
L'attività prevalente degli abitanti è la viticoltura e la frutticoltura e
questo tranquillo paesino sarebbe rimasto, molto probabilmente, sconosciuto
ai più se non fosse per un fortunato caso: nel 1908, durante i lavori
sulla Donauuferbahn (la linea ferroviaria lungo il Danubio), l'archeologo
Josef Szombathy scoprì una piccola
statuetta, alta appena 11 centimetri, che avrebbe cambiato il destino di
questo paese: la Venere di Willendorf.
Il luogo di ritrovamento oggi, con una statua della Venere (molto
ingrandita)
foto:
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Com'è la Venere di Willendorf?
La statua, alta circa 11 centimetri, raffigura una donna nuda, piuttosto grassa e con
forme femminili molto accentuate. La realizzazione è molto articolata,
persino gli organi genitali sono riconoscibili in modo dettagliato. È
scolpita in pietra calcarea oolitica e in origine era dipinta con ocra rossa.
La testa è coperta da un berretto o da una capigliatura elaborata, il viso
manca. Le
braccia sono sottili e si appoggiano sui seni molto pronunciati. Mancano
anche i piedi.
La statuetta della "Venere di Willendorf",
è alta 11 cm. A sinistra una foto dell'originale, a destra una copia con la
stessa misura dell'originale.
Cosa dicono gli archeologi?
Il materiale dal quale l'artista sconosciuto del passato ha modellato la sua
"Venere" non esiste nella zona di Willendorf, per questo deve essere
arrivata sul Danubio proveniente da un altro luogo che però è ancora
sconosciuto.
Si stima che questa statuetta paleolitica sia vecchia circa 25.000 anni e con
questo rappresenta una delle espressioni artistiche dell'uomo più antiche
che conosciamo. Fino ad oggi, figure femminili simili prodotte dagli uomini
preistorici, vecchie tra 26.000 e 20.000 anni, sono state trovate anche in altre parti dell'Europa. Le dimensioni ridotte e il fatto che a quasi tutte queste
statuette mancano i piedi, fa pensare che le
figurine fossero fatte per essere tenute in mano, depositate per terra o in
appositi contenitori. Non si tratta di ritratti di donne vere, ma di
rappresentazioni simboliche, si crede che queste figure avessero un ruolo nei
riti
antichi della fertilità, ma non si conosce con precisione la loro funzione.
La Venere di Willendorf è ritenuta talmente preziosa che, fino al 1998, ne
sono state esposte al pubblico solo delle copie. L'originale si trova oggi,
protetto da una vetrina blindata, nel
Museo di Storia Naturale a
Viennaa Vienna, nel
museo a
Willendorf (vedi la foto sotto) se ne può vedere
una fedele copia.
Il Museo di Willendorf è aperto: da metà aprile fino alla fine di ottobre da martedì a sabato: dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 16 a domenica e nei giorni festivi: dalle ore 10 alle 12 e dalle 13 alle 16 lunedì il museo è chiuso
Per avere più informazioni sul museo e per prenotare delle
visite guidate: www.willendorf.info