Alloggi a Furth bei Göttweig, voli e autonoleggio:
La movimentata storia dell'abbazia:
Il complesso abbaziale di Göttweig, fondato nel 1083, fu abitata dal 1094 da
monaci benedettini provenienti dalla Foresta Nera. Le prime costruzioni
avvennero nel XII secolo, ampliate poi nel XV secolo. Il monastero ebbe un
ruolo importante nella controriforma, respingendo nel '500 le tendenze
luterane che si stavano espandendo anche in Austria. Due grandi incendi (nel
1580 e nel 1718) resero necessari ampi lavori di ristrutturazione, l'aspetto
attuale dell'abbazia risale proprio alle ricostruzioni e gli ampliamenti
eseguiti nel '700.
Durante il nazismo gli edifici furono usati come
campo
per i prigionieri di guerra e dopo come caserma per l'esercito dell'armata
sovietica. Dopo la guerra l'abbazia rischiava la chiusura, per lo
stato di abbandono e di parziale distruzione, ma fu salvata, con ulteriori
risanamenti, per presentarsi oggi nello splendido stato che attira ogni anno
migliaia di visitatori.
L'abbazia di Göttweig si trova su una collina, alta 449 m, a 5 km dalla riva
destra del Danubio. Con la sua imponente facciata esterna neoclassica
assomiglia molto all'abbazia di Montecassino, in provincia di Frosinone.
Non tutte le parti dell'abbazia sono aperti ai visitatori, la biblioteca
p.e. è aperta solo per motivi di ricerca. Le parti più belli ed interessanti
da vedere sono senz'altro la chiesa dell'abbazia ("Stiftskirche"),
trasformata in stile barocco nel 1620 e l'ala dell'imperatore (con il museo
dell'abbazia), nel quale spiccano il magnifico scalone imperiale del 1739 e
la stanza dei gobelin (vedi la soto sotto). Nel museo ci sono anche delle
esposizioni temporanee,
che cambiano da anno in anno, dove vengono esposti gli oggetti più preziosi
delle collezioni dell'abbazia. L'abbazia ospita p.e. una
collezione grafica
con 30.000 fogli, la seconda collezione austriaca del genere dopo
l'Albertina a Vienna. Da non perdere: il ristorante con la terrazza
panoramica che offre una vista spettacolare sul paesaggio circostante.
la chiesa dell'abbazia
("Stiftskirche")
il cortile interno del monastero
la sala della fontana, può contenere 300 persone, usata per ricevimenti, conferenze, proiezioni di film
il refettorio estivo, una volta la sala dove pranzavano i monaci, oggi può essere affittato per matrimoni o altri eventi privati
lo scalone dell'imperatore che porta all'ala dell'imperatore con il
museo dell'abbazia
il ristorante con la terrazza panoramica
La stanza dei gobelin, nell'ala imperiale dell'abbazia
foto:
Uoaei1
La biblioteca dell'abbazia:
La sala barocca della biblioteca dell'abbazia
foto:
Jorge Royan
L'abbazia ha una biblioteca (aperta solo per motivi di ricerca) con
140.000 tomi e manoscritti, tra cui
un'importante collezione di incisioni religiose, una notevole collezione di
monete, manoscritti musicali e testi di storia naturale.
44.500 volumi sono
collocati nella sala barocca (foto sopra).
Informazioni pratiche per i vivitatori:
Orari di apertura: ogni giorno dalle 10.00 alle 18.00 ultima entrata alle 17.00 per la pausa invernale vedi il sito alla voce: "Information / Öffnungszeiten"