In epoca romana Wels (che allora si chiamava Ovilava) fu un importante base
militare romana, fondata nel II secolo a.C., con circa 18.000 abitanti e
delle mura lunghe 4 km. Tranne una piccola parte delle mura romane nella
Schubertstraße non sono rimasti altri resti visibili dell'epoca romana, ma gli scavi
archeologici hanno portato alla luce numerosi reperti che oggi sono esposti
nello Stadtmuseum. Tra questi spicca la bella
statuetta in bronzo, la Venere di Wels, vecchia più di
2.000 anni (vedi la foto in basso).
Nel '500 Wels visse una nuova fioritura.
L'imperatore Massimiliano I che aveva un piccolo castello
di caccia vicino alla città si fermò spesso a Wels e le conferì dei
privilegi che favorirono la sua importanza economica e culturale. La stanza
nel castello di Wels dove Massimiliano morì nel 1519 si può visitare. Ma le
devastazioni della Guerra dei Trent'Anni, la peste e un terremoto nel 1690
segnarono un periodo di declino che fu invertito solo durante il '700,
quando Wels ricevette l'aspetto prevalentemente barocco che ancora oggi
caratterizza il suo centro storico.
Una visita della città deve senz'altro iniziare nella Stadtplatz che è una
delle piazze più belle dell'Austria con numerosi edifici antichi (vedi
sotto), con la possente torre Ledererturm e la caratteristica chiesa
parrocchiale che è molto bella e interessante anche all'interno.
la Stadtplatz, la piazza principale della città con
numerosi edifici antichi, tra cui il Rathaus (municipio), con
facciata barocca (del 1748), la torre Ledererturm (1618) e la
casa della Salome Alt che risale al 1100,
alcuni palazzi sulla Stadtplatz hanno dei cortili porticati,
da vedere sono quello del palazzo settecentesco Kremsmünsterhof,
palazzo degli abati di Kremsmünster al n° 62 (oggi è un albergo) e il
Haas-Hof (cortile Haas) al n° 34
la chiesa parrocchiale di San Giovanni Evangelista,
sempre sulla Stadtplatz, di impianto gotico, ma poi trasformata in stile
barocco, con un portale romanico del 1100 e delle belle vetrate del '300, il
campanile è del 1492 ed è alto 99m,
la chiesa protestante Christuskirche in stile
neogotico, del 1852,
Burg Wels, il castello di
Wels, ha avuto l’aspetto odierno intorno al '500, durante la reggenza
dell'imperatore Massimiliano I, la stanza dove morì nel 1519 si può visitare,
lo Stadtmuseum, di fronte al castello, un museo
archeologico, che ospita la famosa Venere di Wels, una
statuetta di bronzo dell'epoca romana (I-II secolo a.C.)
La Venere di Wels, statuetta di bronzo di epoca romana
(alta circa 15 cm), nello Stadtmuseum
foto:
Gerhard Anzinger
il Käthe Kruse Puppenmuseum
(Museo delle bambole di Käthe Kruse), con una delle collezioni più
importanti di bambole e giocattoli dell'Austria
la vecchia Cassa di Risparmio,
oggi Casa della Cultura e dei Media.