La piazza principale di Lienz (Hauptplatz)
foto:
Mefusbren69
Cosa c'è da vedere a Lienz?
la Hauptplatz (Piazza principale) con tante belle case antiche con i
portici, la fontana di S, Floriano e l'edificio Liebburg (del 1605) che
dopo un restauro del 1989 è diventato municipio (vedi la foto),
Schloss Bruck (castello Bruck), all'ovest della città, vicino al
fiume Isel (vedi foto). Fu costruito nel '200 e ampliato nel
'500, visitabile da maggio a ottobre. Oggi è anche sede dell'Osttiroler
Heimatmuseum (museo civico del Tirolo orientale).
le chiese Franziskanerkirche (chiesa dei francescani, vicina
all'Hauptplatz, vedi la foto) e quella di S. Andrea (sulla riva sinistra del fiume
Isel)
a 4 km da Lienz: Aguntum, un antico sito romano,
con un museo interessante sulla storia della città
Quattro membri del gruppo Facebook
"Mi pace l'Austria"
raccontano qui le loro impressioni personali di Lienz:
Fulvia:
Lienz è una città molto graziosa, ci sono stata per la prima volta nel
settembre del 2013 e mi è piaciuta molto. Mi è piaciuta la vivacità della
città, mi è piaciuto molto il lungofiume ed anche le strade non proprio in centro.
E’ carina proprio da girarla senza meta, girovagando per le stradine. Una simpatica scoperta è stata una casa dove si trova una sede
cinematografica e televisiva, con molte statue all’esterno, da Elvis ai Blues
Brothers.
Lo Schloss ospita un museo sulla “pesca nel Tirolo” con tutti i tipi di
pesci che si possono pescare nei fiumi e laghi e tutto quello che può essere
inerente alla pesca ed alla cucina dei pesci, comprese le ricette. Ai piani
superiori ci sono i quadri di un pittore locale. Faticosa la salita alla
torre, ma il panorama giustifica la fatica. Bello il parco con molti
sentieri da percorrere a piedi.
Stupendo invece il sito di Aguntum (un antico sito romano). Nel museo proiettano un film sulla storia della città com’era
(riprodotto poi in un depliant in italiano). Il museo è allestito anche con la
ricostruzione di una cucina dell’epoca e vi sono descritte le ricette,
attualissime (con qualche variante) anche ai giorni nostri. C’è anche una
torre panoramica da cui si può vedere la città dall’alto.
Luciano:
È una cittadina veramente carina: c'è una bella piazza con gelaterie
stupende. In estate spesso fa un caldo insopportabile. Il bello è che è una
cittadina per gli amanti della bicicletta come me, che parto da san Candido
o Dobbiaco e arrivo a Lienz quasi tutta in discesa, la pista è molto bella.
Il ritorno è arduo per la mia età di 74 anni, allora porto la bici di
ritorno con il treno shuttle. Certo, non è più come 20/25 anni fa: molti
negozi tipici sono spariti. Ma vale la pena visitarla.
Ezio:
Sono stato a Lienz tantissime volte e sempre mi sono sentito come a casa. È
una città a misura d'uomo e crocevia di molti itinerari ciclabili, questo fa
di Lienz una città di transito ma se si prende il tempo per visitarla si
possono vedere molte cose interessanti (il castello di Bruck, i resti delle
vecchie mura, la graziosa piazza con il Liebburg).
Le montagne che
contornano la città sono ricche di sentieri per gli escursionisti,
nell'immediato circondario ci sono il Tristacher See, i resti della romana Auguntum
e il cimitero dei cosacchi.
Giancarlo:
Io ci passo 3/4 volte all'anno perché è la porta per l'Austria dell'est o
per la Germania più comoda da Belluno. Consiglio di visitare il castello
Bruck con il museo, inoltre: interessante è il museo della musica o meglio
degli strumenti musicali, proprio in centro, a fianco dei parcheggi. È una
piccola città molto carina con 12.000 abitanti, con molti negozi convenienti
soprattutto di abbigliamento e fotografia. È una specie di protuberanza
italiana: molti negozianti e residenti sono italiani, in particolare
originari della mia zona. Io faccio sempre tappa obbligatoria sia all'andata
che al ritorno. Lienz è notissima per le piste ciclabili e per il servizio
messo a disposizione di trasporti e noleggi.