Otto Wagner, uno dei protagonisti dello Stile Liberty a Vienna
foto:
Wenzl Weis
Lo stile liberty:
All'inizio del '900 nacque a Vienna una nuova associazione artistica dal nome
"Secessione", con il motto: "Der Zeit ihre Kunst, der Kunst ihre Freiheit"
("A ogni epoca la sua arte, all'arte la sua libertà"). Di questo nuovo
movimento artistico facevano parte i pittori Gustav Klimt
e Egon Schiele,
gli architetti Otto Wagner e
Joseph Maria Olbrich e molti altri ancora che
si inserirono in quel nuovo stile artistico chiamato "Art Nouveau",
"Stile Liberty" o "Jugendstil" diffuso in tutta l'Europa e negli Stati
Uniti. Questo stile interessò, tra il 1890 e
1910, le arti
figurative, l'architettura e le arti applicate. In quegli anni gli
artisti della Secessione viennese influenzarono profondamente il volto della città.
I monumenti descritti sotto rappresentano solo la parte più importante
del patrimonio artistico viennese che risente dell'influenza dello stile
liberty. Vienna offre molti altri piccoli gioielli architettonici ed
artistici di questo genere.
Descrizione: L'esterno
dell'edificio della banca delle Poste è molto sobrio, la facciata è fatta di
blocchi di marmo e granito, fissati alla parete esterna con rivetti di metallo.
Gli interni sono invece più ariosi, coperti da una volta a vetri.
Indirizzo:Baumgartner
Höhe 1 (all'estrema periferia ovest di Vienna)
Costruzione: 1904-1907
Architetto: Otto Wagner
Decorazioni: Otto Wagner, Koloman Moser, Othmar Schimkowitz
Descrizione: La chiesa si trova all'interno di un ospedale psichiatrico, nel punto più alto
della zona, visibile da quasi ogni punto del distretto. La grande cupola è in
rame dorata, la facciata è invece ricoperta con lastre di marmo. Notevoli le
vetrate di Koloman Moser.
Indirizzo:Hüttelbergstraße (nel quartiere di Hütteldorf)
Costruzione: 1886-1888
Architetto: Otto Wagner
Descrizione: Costruita in stile neopalladiano come residenza
estiva per sé e per la sua famiglia. È circondata da un vasto giardino, anche questo disegnato da Otto Wagner. Oggi è un museo privato
dell'architetto e pittore viennese Ernst Fuchs.
Descrizione: Orologio con carillon (con figure mobili). Fa da
ponte che collega le due parti dell’edificio dell’Anker-Hof, a dieci metri sopra la via sottostante.
Descrizione: Questo palazzo con un'originale pianta triangolare
fu considerato, per molto tempo, come un "tempio del cattivo gusto" e rischiò addirittura la demolizione.
Opere esposte: Nella parte superiore
del Belvedere si può vedere, tra l'atro, la più grande collezione di quadri
di
Gustav Klimt (la galleria ne possiede ben 28, tra cui i celebri quadri "Il
bacio" e "Judith 1"), in altre sale ci sono invece dei capolavori di
Egon Schiele e Oskar Kokoschka.