Questa enorme piazza, situata appena fuori dalla Ringstraße e attraversata da alcune strade molto trafficate, è un
insieme architettonico che ha
molte facce: una gran parte della piazza è occupata dal parco Resselpark, ma
l'attrazione principale è senz'altro la Karlskirche. Intorno alla piazza ci
sono palazzi storici, come la Künstlerhaus e il Musikverein (vedi le foto
sotto), ma anche la moderna biblioteca universitaria. Due piccoli gioielli
architettonici sono il padiglione della metropolitana, disegnata da Otto
Wagner (sopra) e il palazzo della Secessione (vedi sotto).
Negli ultimi anni il comune di Vienna ha fatto molti sforzi per animare
culturalmente la piazza che è caratterizzata da un incessante
traffico. Adesso nella piazza si tengono, durante tutto l'anno, molti
spettacoli, esposizioni d'arte e concerti.
La Karlskirche è un capolavoro di stile barocco che rappresenta uno dei
tanti simboli di Vienna. Al barocco si aggiungono, almeno all'esterno,
alcuni elementi classici come la maestosa cupola e il portico con i rilievi
del timpano, simili a quelli dei templi greci. Le alte colonne che fiancheggiano la chiesa sono ispirate alla colonna romana di Traiano, ma ricordano anche i minareti
delle moschee.
La chiesa fu fatta costruire dall'imperatore Carlo VI che, quando Vienna nel
1713 fu colpita per la settima volta dalla peste, fece il voto solenne di
costruire una grande chiesa dedicata a San Carlo Borromeo, non appena la
peste fosse finita. La costruzione della chiesa durò 23 anni, dal 1716 al
1739, l'architetto fu Bernhard Fischer von Erlach, più tardi suo figlio
Joseph Emanuel.
All'interno spiccano l'altare maggiore, il pulpito completamente dorato e
soprattutto la maestosa cupola affrescata da Johann Michael Rottmayr.