Il Museo della criminalità (Kriminalmuseum), nella Großen
Sperlgasse 24
foto:
A.Savin
Un museo insolito:
In realtà, questo museo che documenta la storia del crimine degli ultimi 500
anni e la storia della polizia di Vienna è nato due volte: la prima
volta nel 1899 su iniziativa dell'imperatore Francesco Giuseppe, la seconda
volta quasi cento anni dopo, nel 1984 (poi notevolmente ampliato nel 1991),
su iniziativa del questore di Vienna.
Già il primo museo aveva riscontrato un notevole interesse tra i viennesi.
In 5 sale si mostravano non solo gli strumenti di lavoro delle forze
dell'ordine di Vienna, le divise e gli armamenti della polizia, ma anche una
"collezione criminale" con la documentazione dei crimini e degli attentati
commessi a Vienna, gli oggetti e le armi usate dai criminali e le prove
materiali con cui sono stati smascherati.
Verso la fine della seconda guerra mondiale, la casa che ospitava
il museo è stata colpita da alcune bombe e gran parte della collezione è
andata distrutta. Oggi, il nuovo museo è notevolmente più grande (ha 20
sale) e ha attirato, fin dall'inizio, un grande numero di visitatori, questa
volta non solo viennesi, ma anche turisti da tutto il mondo.
La collezione di oggi illustra, con migliaia di pezzi d'esposizione, la
criminalità dal medioevo fino ad oggi, compresi gli strumenti di tortura
medievali. Si documentano il processo contro la "strega" Elise Plainacher
nel 1583, l'unico processo del genere tenutosi a Vienna, e la pena di morte
in Austria (applicata fino al 1950), comprese la ghigliottina e la forca,
entrambe autentiche, con le quali sono state giustiziate centinaia di
persone, non poche delle quali, come si sa oggi, in realtà innocenti. Vengono
descritti dettagliatamente, con documenti, armi e altri oggetti storici, gli
attentati e i casi criminali più clamorosi successi a Vienna.
Ma non tutte le parti del museo sono così crudi e delle volte anche
scioccanti. Ci sono, per esempio un torchio per la stampa di banconote false
scoperto solo poco dopo l'invenzione delle banconote "vere" e una
slot-machine del '800, manomessa per far perdere regolarmente i giocatori.
Il Kriminalmuseum non è certo tra i musei più visitati di Vienna, ma è
sicuramente interessante non solo per gli appassionati del genere
poliziesco, ma anche per i curiosi che vogliono capire qualcosa in più di
quello che scuoteva la vita quotidiana dei viennesi nei secoli passati.
L'attentato all'imperatore Francesco Giuseppe nel 1853. Nella vetrina: alcuni degli oggetti usati dall'attentatore
foto:
Kriminalmuseum
Informazioni utili per chi vuole visitare il museo:
Indirizzo: Kriminalmuseum Große Sperlgasse 24 A-1020 Wienn
Orari di apertura: da giovedì a domenica, dalle ore 10 alle 17
La valigia del famoso criminologo Hans Groß (concepita
alla fine dell'ottocento)
che conteneva tutti gli oggetti utili agli investigatori per esaminare il
luogo di un delitto.
foto: E.Weisshemer