Il palazzo del parlamento austriaco, situato sulla Ringstraße
foto:
Peterburg23
Il palazzo del parlamento:
Il palazzo del parlamento, inaugurato nel 1883, è ispirato all'architettura greca.
Qui si riuniscono le due camere del parlamento dell'Austria, il Nationalrat e il Bundesrat.
Il magnifico palazzo del parlamento fu costruito tra il 1874 e il 1883 sulla
Ringstraße, il grande anello che circonda il centro storico, costruita dopo
l'abbattimento delle mura che circondavano Vienna a partire dal '300.
L'architetto, il danese Theophil von Hansen, lo fece
costruire in stile greco. Due imponenti rampe conducono al portico, modellato su
quello dei templi greci, che si
trova in posizione rialzata rispetto alla Ringstraße. Al centro del timpano,
sopra il portico, è rappresentato l'imperatore Francesco Giuseppe che
consegna la costituzione - quella del 1861 in cui fu concessa l'istituzione
del parlamento.
All'interno del vasto complesso si trovano le sale in cui si riuniscono i
parlamentari, gli appartamenti di Stato splendidamente decorati e le sale
conferenza.
La fontana di Pallade Atena:
La fontana davanti al parlamento, con la statua di Pallade
Atena, la dea greca della saggezza
foto:
Gryffindor
Davanti al parlamento si erge la fontana di Pallade Atena, alta cinque
metri, costruita tra il 1898 e il
1902 (architetto: Carl Kundmann). Ai piedi
della grande statua giacciono le divinità dei quattro fiumi principali
dell'Austria (fino al 1919): il Danubio (la donna nuda a destra), l'Inn
(l'uomo barbuto alla sua sinistra), l'Elba e la
Moldava (dietro). Sopra ci sono due
figure femminili sedute che rappresentano il potere legislativo e quello
amministrativo.
Un breve sguardo al passato:
Fino al 1919, l'anno in cui crolla
l'impero austro-ungarico, il parlamento, pur essendo una prima apertura verso istituzioni più
democratiche, non era molto rappresentativo: le donne non potevano votare e
il voto degli uomini era limitato a chi pagava più tasse, quindi la
grande maggioranza della
popolazione era esclusa. Le competenze del parlamento erano limitate e
l'ultima parola l'aveva sempre l'imperatore. Inoltre, gli interessi sempre più
contrastanti delle varie nazionalità presenti nel parlamento (tedeschi, cechi,
slavi, polacchi - gli ungheresi
avevano un proprio parlamento a Budapest) bloccarono
spesso la sua attività.
Solo con il 1919, dopo la fine della monarchia e con la costituzione della
Repubblica dell'Austria, il parlamento assunse le funzioni e i poteri di
una vera rappresentanza democratica e da quell'anno anche le donne poterono votare.
Dall'arrivo dei nazisti austriaci al governo (1934)
fino alla fine della seconda guerra mondiale e la caduta di Hitler (1945)
il parlamento austriaco fu praticamente abolito. Oggi è di nuovo la sede
delle due camere del parlamento austriaco, il Nationalrat (la
camera dei deputati) e il Bundesrat (la rappresentanza delle regioni).
a sinistra: la sala del Nationalrat - la prima camera del
parlamento (foto: Peter Binter), a destra: la sala
del Bundesrat - la seconda camera del parlamento (foto: Gryffindor)
in alto: la sala del Nationalrat - la prima camera del
parlamento (foto: Peter Binter),
in basso: la sala
del Bundesrat - la seconda camera del parlamento (foto: Gryffindor)
Informazioni per i visitatori:
Il Besucherzentrum (centro visitatori):
Il palazzo può essere visitato attraverso il Besucherzentrum (solo con
visite guidate) la cui entrata si trova sotto la rampa, dietro la statua
di Pallade Atena (visibile nella prima foto in alto).
Vedere il parlamento al lavoro:
I visitatori del Parlamento possono assistere "in diretta" ai lavori dei
deputati seguendo dall'apposita galleria le sedute delle due Camere
Nationalrat (Consiglio nazionale) e Bundesrat (Consiglio federale)
nonché di alcune Commissioni. Durante le visite guidate vengono
presentate le particolarità storiche ed architettoniche dell'edificio
del Parlamento.
Le visite guidate:
Le visite guidate possono essere fatte tra lunedì e sabato (la domenica, in
altri giorni festivi e in occasioni particolari il parlamento è
chiuso al pubblico), anche senza prenotazione, in lingua tedesca o
inglese. I giorni e gli orari utili per le visite, i prezzi e tutte le altre informazioni
necessarie si trovano qui:
www.parlament.gv.at.