Ogni anni in settembre, il tranquillo lago Faak vicino al confine con
l'Italia diventa il palcoscenico del più grande raduno europeo di moto, con
decine di migliaia di biker provenienti da tutta l'Europa. Questo raduno nacque nel
1998 come
festa della Harley-Davidson,
i partecipanti erano all'inizio 15.000. L'anno dopo divenne
European bike
week e da lì il numero di biker che arrivarono sul Faaker See aumentò di
anno in anno. Nel 2014, durante il 17° raduno, erano intorno a 130.000, con
25.000 moto Harley-Davidson e decine di migliaia di altre moto, provenienti
da tutta l'Europa.
Durante
il raduno, che dura 10 giorni, ci sono feste e concerti, il
momento più importante è la "parata" delle moto, un giro intorno al lago al
quale partecipano alcune decine di migliaia di moto.
Due consigli:
- nei giorni dell'evento tutti
gli alloggi intorno al lago sono di soliti esauriti. Conviene prenotare con
un largo anticipo.
- le bellissime moto che si vedono durante l'evento fanno gola anche ai
ladri. Fate in modo che possiate anche tornare a casa con il vostro
gioiello!
Il sito ufficiale dell'evento:
European Bike Week
Se non è indicato diversamente,
tutte le foto del raduno sono di Barbara Marin
L'evento di cui vi racconto si è svolto dal 3 all'8 Settembre 2013.
Purtroppo in Italia non si parla di questo raduno, che chiama ogni anno
migliaia di persone da tutta Europa.
Per me è la settima volta che vado a questo immenso evento, sempre in tenda,
sempre in motocicletta, sempre con mio marito! Ogni volta però è come la
prima volta: negli stand dove ci sono i preparatori ogni anno presentano
motociclette modificate e personalizzate, l'immenso merchandising Harley
Davidson mostra tutto il suo splendore, con tantissimi stand per uomo,
donna, bambino/a, neonati, cane, gatto e arredo.
Ci sono anche stand dove cucinano piatti buonissimi e ottima birra, anche se
il caffè espresso resta tuttora merce rara. Anche durante l'evento restano
valide le norme stradali: casco allacciato e alcool zero, tra le più
importanti. L'evento è free entry, quindi non bisogna per forza essere
motociclisti e non bisogna avere un'Harley per parteciparvi. Alla parata
molta gente si maschera, ma anche tra il pubblico si vedono parecchi
personaggi bizzarri.
Sempre alla sera del sabato c'è stata la lotteria: in palio tre motociclette
nuove di zecca che restano appese per tutta la durata dei concerti sopra
all'immenso palco. Per partecipare alla lotteria basta acquistare la spilla
ricordo dell'evento, dove dietro sono stampati i numeri della lotteria.
Complice anche il bel tempo l'evento è stato un successone!
La cosa che mi ha fatto un po' commuovere è stato il "regalo" che l'ufficio del turismo ha
fatto all'immensa comunità di motociclisti: in una delle rotonde lungo il
percorso che conduce al lago è stata eretta una scultura in acciaio
raffigurante due motociclisti in sella alla loro moto (vedi la foto sopra). La scultura è alta 5
metri e pesa diverse tonnellate, è già meta di pellegrinaggio per tutti i
motociclisti che arrivano in zona.
C'è da sottolineare anche l'efficienza della macchina organizzativa che
doveva tenere a bada tutta questa gente: grande spiegamento di pattuglie
delle forze dell'ordine e ausiliari del traffico, uomini-armadio della
sicurezza, infermieri, medici e ambulanze in ogni angolo, sempre pronti ad
aiutare e soccorrere chi non si sentiva bene (magari per qualche birra di
troppo, ma anche per il troppo sole o per la calca di gente), ma anche per
dare una semplice indicazione.
Ora sono seduta in cucina e penso a quei luoghi che si saranno riappropriati
della loro tranquillità: i prati ancora verdi, le mucche che pascolano, le
farfalle sui fiori, le anatre che scivolano eleganti nell'acqua del lago - e
di quella settimana di musica rock, marmitte scoppiettanti, cromature,
serbatoi, caschi, "gente strana", tatuaggi e giubbotti non ne è rimasta
traccia, se non nelle casse dei ristoratori, albergatori e della regione - e
nei ricordi dei partecipanti!
Testo e foto:
Barbara Marin