Una coppia che balla il valzer,
quadro di Renoir ("Bal à Bougival", 1883)
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Dal ballo popolare al ballo dell'aristocrazia:
Il valzer, così come lo conosciamo oggi, nacque in Germania e in Austria, tra
la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento. Infatti, la parola "valzer" viene
dal tedesco "walzen", cioè "girare". All'epoca, durante i balli di
corte e le feste aristocratiche si ballava il minuetto, un ballo rigido e
formale, il valzer invece era un ballo dei strati bassi del popolo.
Inizialmente, molti erano scandalizzati da questo ballo perché i
ballerini danzavano a stretto contatto l'uno con l'altra, in una sorta di abbraccio. Fu
ritenuto un ballo volgare, ma ciò nonostante divenne presto una moda che conquistò
tutti, anche negli strati più alti della società.
In Francia fu Maria Antonietta, la sposa austriaca di Luigi XVI, ad
introdurre il Valzer alla corte di Versailles e da ballo popolare
tedesco-austriaco divenne in breve tempo un ballo internazionale di
straordinaria popolarità, il ballo da sala per eccellenza.
"Il congresso balla":
Locandina del film tedesco del 1955 "Der Kongress tanzt" ("Il congresso
balla")
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Tra il 1814 e il 1815 si riunirono a Vienna tutti i capi di stato dell'Europa per
discutere della riorganizzazione dei confini dopo la sconfitta di Napoleone. Nei nove mesi del
Congresso di
Vienna circa 100.000 ospiti da quasi 200
stati, ducati, principati e città indipendenti affollarono Vienna. Molti viennesi avevano
l'impressione che Vienna si fosse trasformata in una gigantesca kermesse
dell'aristocrazia di tutta l'Europa che non faceva altro che organizzare
feste e balli. E fu in quell'occasione che il valzer
ebbe il suo primo trionfo internazionale. "Il congresso balla" fu la
spiegazione ricorrente quando i capi di stati non riuscivano ad andare
avanti nelle loro trattative.
Dal quel momento il valzer si impose definitivamente come ballo più
popolare per tutti gli strati della società.
Johann Strauss, il "re del valzer":
La prima stampa del famoso Valzer di Johann Strauss
"An der schönen blauen Donau"
(Sul bel Danubio blu)
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Il famoso compositore viennese
Johann Strauss (1825-1899) compose, oltre a
molte operette, marce e altri balli, ca. 200 valzer ed è noto proprio come
"re del valzer". La sua più famosa composizione è il valzer "An der schönen
blauen Donau" ("Sul bel Danubio blu", vedi sopra). Con Johann Strauss
nasce il "valzer viennese" che da allora in poi non mancò più a nessun
festeggiamento della corte degli Asburgo.
Ancora oggi, il "Neujahrskonzert der Wiener Philharmoniker" (Concerto di
Capodanno di Vienna) che si tiene ogni anno a Vienna e che è uno degli
avvenimenti musicali più noti al mondo, si conclude sempre con il valzer "An
der schönen blauen Donau" e con altre composizioni di Johann Strauss.
Si balla il valzer durante una festa della corte viennese, quadro del 1900.
Quadro di Wilhelm Gause
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Oltre al valzer viennese...
Col tempo, oltre al valzer viennese, che è vivace ed elegante, si diffusero
anche altre varianti di questa danza: il valzer inglese, o valzer lento, il valzer
di Boston, con un arresto sul terzo tempo, il valzer sudamericano, eseguito
con passo più marcato, e il valzer francese, eseguito con passi rapidi in un’ininterrotta giravolta.