Fritz Lang (1890-1976) al lavoro dietro la cinepresa
Breve biografia:
Fritz
Lang nasce a Vienna il 5 dicembre del 1890. Dopo la
scuola inizia a studiare prima Architettura e poi pittura a Vienna.
Successivamente viaggia per l'Europa e il Nord Africa. Dal 1913 al 1914
è a Monaco e Parigi, dove prende
lezioni di pittura. A Parigi viene anche in contatto, per la prima volta, con il
mondo del cinema i cui mezzi tecnici ed artistici a quell'epoca erano ancora
tutti da definire e da inventare. Nel 1914, allo scoppio della prima guerra mondiale, ritorna a Vienna per combattere
come volontario nelle file dell'esercito austro-ungarico.
Nel 1916 viene gravemente ferito, e approfitta della lunga convalescenza per
scrivere alcune sceneggiature per film. Torna in guerra e viene ferito una
seconda volta. Quando, nel 1918, viene dimesso inizia a
recitare in un teatro di Vienna. Successivamente accetta un lavoro come
scrittore presso la compagnia di Eric Pommer a Berlino, ed in seguito divenne
regista, prima alla Ufa, e poi alla Nero-Film.
Nel 1920 incontra la scrittrice ed attrice Thea von Harbou, il matrimonio si
celebra nel 1922.
Nel 1921 viene assunto dalla Decla, una casa cinematografica tedesca, dove
lavora inizialmente come montatore, per tornare poi dietro la macchina da presa.
Il suo primo grande successo arriva in questo stesso anno, con il film
"Destino". Negli anni '20 scrisse, insieme alla moglie, le sceneggiature dei
suoi film più celebri, come "Il Dottor Mabuse", "I Nibelunghi", "Metropolis" e
"M - Il mostro di Dusseldorf" che è il suo primo film sonoro.
Nel 1933, con la salita al potere del Nazismo, a Lang viene offerta dal ministro
della propaganda Joseph
Goebbels la carica di dirigente nell'industria cinematografica,
nonostante i nazisti avessero violentemente avversato una delle sue pellicole più
celebri, "M - Il mostro di Düsseldorf" e avessero impedito la distribuzione di "Il
testamento del dottor Mabuse". Lang rifiuta l'offerta e abbandona la Germania,
sospettando giustamente una trappola. Prima va in Francia e poi, nel 1934, negli Stati
Uniti. La moglie, dalla quale nel frattempo era divorziato, decide invece di restare in Germania e collabora con il regime,
scrivendo e dirigendo film.
Il primo contratto negli USA è con la MGM. La nuova carriera a Hollywood, dove
dirige complessivamente 22 film, porta
il regista a una nuova serie di successi, con film come "Furia", "Sono
innocente", "La donna del ritratto", "La strada scarlatta" e "Il grande caldo".
Lang riceve la cittadinanza americana nel 1935 e diventa uno dei fondatori della
"Anti-Nazi-League".
Negli anni '50 lavorare a Hollywood gli diventa sempre più difficile. A causa
delle forti interferenze dei produttori, non trova più la libertà espressiva che
pretende. Lang
decide allora di tornare in Germania per concludere la sua carriera, girando
ancora tre film che però non hanno il successo sperato. Nel 1964 fece parte della giuria al Festival di Cannes, e prese
parte, nelle vesti di sé stesso, al film "Il disprezzo" di Jean-Luc Godard.
Dopo essere tornato di nuovo a Los Angeles, Fritz Lang muore lì il 2 agosto
1976.
(Questo testo si basa su:
Wikipedia e
Deutsches Historisches Museum)
Locandina del film "Metropolis"
Filmografia
Il seguente elenco riporta solo i più importanti film della
vasta produzione di Lang.
1) Film muti girati in Germania
1919 -
Die Spinnen
1921 -
Der müde Tod
1922 - Dr. Mabuse, der Spieler
(1): Der grosse Spieler - Ein Bild unserer Zeit
1922 - Dr. Mabuse, der Spieler
(2): Infemo - Ein Spiel von Menschen unserer Zeit
1924 - Die Nibelungen 1. Teil: Siegfried
1924 -
Die Nibelungen 2. Teil: Kriemhilds Rache
1926 -
Metropolis - vedi la scheda sul film
1929 -
Frau im Mond
2) Film sonori girati in Germania
1931 -
M - vedi la scheda sul film
1933 -
Das Testament des Dr. Mabuse
3) Film girati negli Stati Uniti
1936 -
Fury
1937 -
You Only Live Once
1943 -
Hangmen Also Die!
1944 -
The Woman in the Window
1952 -
Rancho Notorious
1953 -
The Big Heat
1956 -
Beyond a Reasonable Doubt
4) Film girati di nuovo in Germania
1959 -
Der Tiger von Eschnapur
1959 -
Das indische Grabmal
1960 - Die tausend Augen des Dr. Mabuse |