Falco (1957-1998),
nel video "Helden von heute" (vedi sotto)
Gli inizi:
L'incredibile successo del musicista Falco (ca. 70 milioni di dischi venduti
in tutto il mondo durante la sua vita) è sempre stato accompagnato da una
serie di continui fallimenti. Nato il 19 febbraio del 1957 a Vienna, si
scopre presto il suo talento musicale: all'età di 5 anni l'Accademia
musicale di Vienna certifica il suo orecchio assoluto. Gli regalano un
pianoforte, ma il piccolo Hans preferisce la chitarra. Quando gli chiedono
cosa vuole fare da grande risponde senza esitare: Popstar! Lascia la scuola
superiore prima del diploma, dopo aver accumulato 400 ore non giustificate
di assenza. Inizia un apprendistato in un istituto assicurativo, ma lo
interrompe dopo pochi mesi. Dopo il servizio militare si iscrive al
conservatorio di jazz di Vienna, ma dopo poco tempo molla anche questo.
L'unica cosa che ha in testa è fare musica "sul serio",
cioè suonare in una band.
Esordisce in parecchi gruppi amatoriali, prima a Vienna, poi per alcuni mesi a
Berlino dove abita, in quel periodo, il suo grande idolo David Bowie, e poi di
nuovo a Vienna. A Berlino decide anche di chiamarsi
Falco. Suona la chitarra, il basso elettrico, il suo strumento preferito,
e canta. Ma nei vari gruppi in cui suona per pochi soldi rimane sempre uno
di tanti; lui invece vuole emergere, vuole essere l'unico, vuole essere
quello per cui tifano i fan.
"Der Kommissar":
Suonando e cantando con i Drahdiwaberl, un gruppo punk-rock molto
eccentrico e provocatorio, quasi anarchico, Falco comincia a distinguersi,
musicalmente e per i suoi costumi stravaganti. Almeno a Vienna si comincia a
parlare di lui e Falco decide di trovarsi un manager per intraprendere una carriera da
solista. E già il suo primo singolo registrato da solista,
Der Kommissar, lo
trasforma di colpo da musicista di provincia a star mondiale.
In brevissimo tempo Der Kommissar raggiunge il primo posto nelle
classifiche di molti paesi, non solo in Europa. In totale vende sette milioni
di copie. Già nel primo LP Einzelhaft,che segue il singolo, si vedono i tratti caratteristici di Falco: i testi sono
per lo più in dialetto viennese, intervallato da frasi, singole parole o
esclamazioni in inglese. La musica è un mix tra rock e rap, infatti
Falco è spesso definito anche come primo rapper di colore bianco. La sua
musica non si inserisce in nessuna categoria, i pezzi cantati da lui sono
inconfondibili, soprattutto per il suo modo di cantare.
Ma questo incredibile e inaspettato successo si rivela presto un dolce avvelenato. Il trionfo mondiale di
Der Kommissar fa
nascere in lui la paura di non poter mai eguagliare un tale successo,
di non essere all'altezza delle enormi aspettative nei suoi confronti che
sente da tutte le parti. Sotto la fredda e delle volte arrogante superficie
del suo comportamento Falco nasconde un carattere molto fragile che spesso
ha, come unico modo per affrontare i problemi, la fuga negli eccessi
dell'alcool, degli psicofarmaci e della cocaina.
E infatti, quando il secondo album Junge Römer si rivela, nei confronti
del primo, un successo commerciale molto minore - anche se in Germania e in
Austria va abbastanza bene - Falco cade in una profonda crisi, non
solo personale. Non ha più idee musicali, non riesce più a produrre testi,
non vede più dov'è il suo futuro come musicista. E come sempre quando è in una
tale crisi, beve fino
allo svenimento e sniffa fino ad avere allucinazioni.
Der Kommissar (1982)
"Rock me Amadeus":
Ma la collaborazione con una nuova coppia di produttori, gli olandesi
Bob e Ferdi Bolland (noti come Bolland & Bolland), cambia tutto. Gli olandesi
hanno perfettamente capito dove stanno le capacità di Falco e riescono a
produrre per lui delle basi musicali ideali per i suoi testi, la sua voce e per il suo
modo di cantare. Con i Bolland Falco registra Rock me Amadeus
che è entrato nella storia della musica rock.
Rock me Amadeus balza subito in cima alle
classifiche degli Stati Uniti e ci rimane per tre settimane. Fino ad oggi è l'unica canzone in tedesco ad
aver raggiunto il n° 1 in America. Fu primo anche in Gran Bretagna, e di lì
il successo si allarga a tutto il mondo, fino al Giappone dove Falco tiene
anche dei concerti, tutti esauriti fino all'ultimo posto.
Ma dopo l'ebbrezza del trionfo Falco cade di nuovo in un buco nero. Non
riconosce i meriti dei suoi produttori, litiga ferocemente con loro, li
offende e dopo uno dei suoi deliri alcoolici lo buttano letteralmente fuori
dallo studio di registrazione. Negli anni successivi riesce a produrre pochi
pezzi forti (due di essi sonoWiener Blut e
Body next to Body,
vedi sotto).
Rock me Amadeus (1985)
Falco e le donne:
Come se non bastasse, Falco è profondamente scosso dai continui fallimenti nei
suoi rapporti con le donne, di solito causati proprio dalla sua incapacità
di dire no all'alcool e alle droghe. Sposa Isabella Vitkovic, il suo grande
amore, ma il matrimonio dura poco. Diventa anche padre, ma dopo scopre che
il padre in verità è un altro. In realtà Falco sogna una famiglia tranquilla
e in una
delle sue canzoni dice:
"Ich weiß, dass die Frau, die mich erträgt,
noch nicht geboren ist.
Aber ich bitte dich, komm zur Welt!"
(So che la donna che mi sopporta non è ancora nata.
Ma ti prego, nasci!)
E il secondo grande amore della sua vita, la fotomodella canadese Caroline
Perron che Falco conosce nella Repubblica Dominicana e che all'inizio sembra
riuscire ad allontanarlo da droghe ed alcool, lo lascia frustrata
dicendo:
"Ich schaffe es nicht, mit ihm zu leben,
und ich möchte keine reiche Witwe sein."
(Non riesco a vivere con lui e non vorrei diventare una vedova ricca.)
I tentativi di recupero e la fine:
Più di una volta Falco tenta varie cure disintossicanti, ma fallisce sempre.
Nel 1992, quando è, per un certo periodo, completamente "pulito", produce
un altro grande successo, l'album Nachtflug e il
singolo Titanic. Il successivo concerto all'aperto
a Vienna attira 100.000 spettatori che festeggiano Falco entusiasti,
nonostante il forte temporale che si scatena durante l'esibizione e che
costringe alla fine alla sua sospensione.
Nel 1995 pubblica Mutter, der Mann mit dem Koks ist da,
dimostrando per un'altra volta una notevole fantasia e versatilità musicale.
Si tratta, in realtà, di una canzoncina popolare degli anni '20 e Falco
gioca, nella sua versione tecno (l'unica volta che si addentra in questo
genere), con il triplo significato che la parola "Koks" può avere in
tedesco: il coke (un derivato del carbone fossile, usato per il
riscaldamento delle case), la cocaina e il denaro; tutti e tre regalano, in
questa canzone, calore ed energia (vedi il video sotto).
Un anno dopo, nel 1996 Falco si trasferisce nella Repubblica Dominicana dove realizza il
sogno della sua vita: una casa al mare, dove spera di lasciare dietro di sé
tutti gli eccessi del passato. Ci spera, ci prova, ma non ci riesce neanche lì.
Falco muore il 6 febbraio 1998, all'età di 40 anni, in un incidente stradale nelle
vicinanze di Puerto Plata, Repubblica Dominicana. L'autopsia riscontra nel
suo sangue la
presenza di una notevole dose di alcool e cocaina.
Viene sepolto al Cimitero Centrale di Vienna, vicino a Ludwig Van Beethoven; al
suo funerale sono presenti 10.000 persone. La sua bara, trasportata in
Europa con un aereo del suo amico Niki Lauda, viene portata da un gruppo di
motociclisti viennesi, gli stessi che anni prima hanno partecipato al
video clip di Rock me Amadeus.
Ascoltando oggi la sua musica travolgente ed emozionante è facile
immaginarsi a quali altri trionfi Falco sarebbe potuto arrivare, se solo
fosse stato in grado di disfarsi di alcool e droghe, i suoi nemici mortali
che riconobbe chiaramernte come tali, ma che ogni volta che cercò di
allontanare, ritornarono più forti di prima.
È stato un grande, ma sfortunato e spesso infelice artista e musicista che
merita comunque un posto in prima fila nella storia della musica rock.
La tomba di Falco al cimitero di Vienna
foto:
Invisigoth67
Altri video di Falco:
Wiener Blut
(1988)
Il titolo è quello della famosa omonima operetta "Wiener Blut" (Sangue viennese)
di Johann Strauss che Falco interpreta a modo suo.
Body next to body
Registrato nel 1987 insieme all'attrice e cantante Brigitte Nielsen, all'epoca moglie di Silvester Stallone.
Helden von heute
Il lato B del singolo "Der Kommissar" del 1982.
Mutter, der Mann mit dem Koks ist da
(1995). Falco gioca qui con il triplo significato della parola
"Koks": carbone, soldi e cocaina