Da quando è aperta al pubblico questa grande area di 1.700 ettari tra il
Danubio e il Donaukanal è diventata uno dei luoghi più amati dai viennesi
che lo frequentano per passeggiare, fare sport, per divertirsi e, in estate,
anche per prendere il sole. Ci sono delle piscine, un ippodromo, campi da
tennis, un grande stadio di calcio, piste ciclabili e un planetario
che ospita anche il Pratermuseum. Ci sono ristoranti e caffè e giostre di
tutti i tipi. L'attrazione principale del Prater è la grande ruota panoramica
(alta 54 m, vedi la foto sopra), costruita nel 1896, che nei 20 minuti di un suo giro, offre uno
splendido panorama della città.
Per esplorare il grande parco del Prater con il Lunapark ci sono varie possibilità:
percorrendo a piedi il viale principale (Hauptallee) lungo 4,5 km che unisce la piazza Praterstern con l'ex-castelletto di caccia del Lusthaus
prendendo il trenino che parte sotto la ruota panoramica
noleggiando una bicicletta o un risciò
facendo un giro in barca (il noleggio di barche si trova al laghetto Heustadlwasser)
Il museo delle cere "Madame Tussauds"
foto:
Plamen Agov
Dal 2011 il Prater ospita anche una sede del celebre museo delle cere
"Madame Tussauds" dove sono esposti personaggi celebri della storia, le
stelle del cinema, della TV e della musica pop e i protagonisti famosi dello
sport e della cultura.
Il robot androide ASIMO, alto 1,30 m,
nel museo della tecnica
foto:
Projekt ANA
Le collezioni del museo
della tecnica riguardano:
mezzi di trasporto: treni, navi, automobili,
biciclette, moto e aerei
industria e energia: macchine a vapore, l'industria pesante,
produzione industriale moderna con l'aiuto di robot, il ruolo
dell'energia, un laboratorio di alta tensione
informatica, comunicazione, fotografia e massmedia
strumenti musicali storici
Un'altra parte molto interessante del museo,
anche per i bambini, è la ricostruzione di una miniera di carbone
che si può visitare.
La casa delle farfalle nel Palmengarten
foto:
Hubertl
La grande serra nel Burggarten che ospita centinaia di farfalle esotiche è
considerata una delle serre in stile Liberty più belle del mondo.
All’interno della serra, che ha una superficie di 280 metri quadrati, è
stato riprodotto l’ambiente di una foresta tropicale con una temperatura
stabile di 26°C e un’umidità dell’aria dell’80%. Una cascata d'acqua,
piccoli stagni e ponticelli creano uno scenario pittoresco.
Alcune delle marionette del teatro a Schönbrunn
foto:
Mayer Bruno
È un vero e proprio teatro con un programma di spettacoli che
cambia di stagione in stagione. Si tratta di favole come "Hänsel e Gretel"
oppure delle versioni per bambini di opere di Mozart come il "Flauto
Magico", gli spettacoli durano circa 75 minuti, è necessario prenotare.
Ogni anno, più di due milioni di visitatori, grandi e piccoli, vanno a
vedere elefanti, rettili, tigri, orsi polari, scimmie, rinoceronti e persino
i rarissimi orsetti panda. Lo zoo, uno dei più vecchi nel mondo, si trova
nel parco del castello di Schönbrunn. I bambini sotto i 14 anni possono
entrare nello zoo solo accompagnati da un adulto. I cani non sono amessi.
Il labirinto e il dedalo all'interno del parco di Schönbrunn coprono una
vasta area e comprendono anche un parco giochi. L'entrata al parco del
castello comprende anche il labirinto e il dedalo.
Il Kindermuseum ha anche un reparto per bambini tra 8 mesi
e 6 anni.
foto:
www.kindermuseum.at
Un museo unico, concepito esclusivamente per bambini. Mostre interattive
anche per i più piccoli fanno scoprire e sperimentare arte, scienza e
cultura quotidiana, fanno capire il mondo che circonda i bambini. Il museo si
trova nel Museumsquartier lungo la Ringstraße.
Nella Casa del Mare ci sono anche i pescecani.
foto:
Brücke-Osteuropa
"Haus des Meeres" (Casa del Mare) si chiama questo zoo acquarico che ospita
pesci e rettili da tutto il mondo. Con mezzo millione di visitatori all'anno
è uno dei musei più frequentati di Vienna.
Il Museo di Storia Naturale di Vienna
foto:
Domser
Molti musei di Vienna offrono delle visite guidate tematiche per bambini,
come per esempio il Museo di Storia Naturale e quello di Storia dell'Arte, ma
di solito sono in lingua tedesca. Conviene comunque informarsi, i siti dei
musei danno tutte le informazioni necessarie.
